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Le città possibili
di Francesco Achille


le cittą possibili

Il sogno come stimolo per la vita di una persona, il sogno come progetto per l'impegno amministrativo di una giunta. Così ha iniziato il suo intervento il sindaco Faglia al Festival delle città possibili, apertosi ieri sera alla Sala Maddalena di Monza davanti ad una piccola ma motivata rappresentanza di cittadini.
Introdotta da Pippo Civati, segretario monzese dei DS, ideatore e promotore del Festival, la serata ha visto la partecipazione dei sindaci di Locate Triulzi, Arianna Censi e di Vimercate, Enrico Brambilla.
Il Festival vuole raccogliere e confrontare esperienze e commenti diversi sulla possibilità concreta di costruire città a misura d'uomo.
Ed ecco allora l'interessante racconto del sindaco di Locate Triulzi, che ha presentato gli interventi effettuati negli ultimi anni dalla sua amministrazione per il recupero del centro storico, piazze, case d'epoca, botteghe; per la creazione di una rete pedonale che colleghi, senza interruzioni, stazione ferroviaria, scuola, uffici comunali e così via; per il ricollocamento degli operai licenziati dall'unica grande industria che era ubicata sul territorio ed il recupero e la conversione a nuovi insediamenti produttivi della relativa area.

Locate Triulzi     Vimercate-il ponte romano

Il sindaco di Vimercate ha quindi sottolineato come la sua amministrazione abbia potuto effettuare il recupero alla collettività di una importante villa storica del centro cittadino e del relativo parco, nonché di aree da destinare a verde pubblico, nonostante i tempi ne imponessero la vendita per ragioni di bilancio.
Il sindaco Faglia ha concluso la prima serata confermando che il progetto per Monza è quello del recupero e della valorizzazione della sua identità, che trae origine dalla sua storia e dai personaggi che l'hanno via via simbolicamente caratterizzata. La città si sta già muovendo nell'ottica di un altro modello di crescita, che vedrà da quest'anno le prime concrete realizzazioni.
Gli incontri termineranno domenica con una biciclettata per le piste ciclabili di Monza e con un pranzo.

Che i sogni diventino realtà, dunque, e si alzi al più presto il sipario.

Francesco Achille

Il programma del Festival


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  12 marzo 2004